anno XXVIII – n. 9, 15 maggio 1998
Dopo l editoriale di fine anno di Emanuele Ranci Ortigosa (PSSn. 22/97) e il contributo di Marco Geddes Da Filicaia (PSS n. 1/98),proseguono gli interventi relativi all integrazione tra servizisociali e servizi sanitari. Apre cos questo numero una nuovariflessione del nostro direttore, seguita da un contributo di GavinoMaciocco che, pi nello specifico, presenta e commenta lariorganizzazione del Servizio sanitario toscano.Federico Lega e Francesco Longo commentano le nuove regole delsistema di finanziamento della sanit della Regione Lombardia chesopravviene a modificare lo stesso modello di riferimento del sistemasanitario regionale, a suo tempo analizzato da PSS (n. 14/96).Paolo Brambilla propone l esperienza di un Centro minori, attivato dalComune di San Donato Milanese nel settembre del 1995. Si tratta diun servizio socio-educativo territoriale, che vuole rispondere aldisagio minorile, nella consapevolezza che tali risposte si possono e sidevono dare nei luoghi dove nasce la difficolt .Maria Teresa Pedrocco Biancardi presenta ci che emerso da uncorso di formazione e aggiornamento tenuto dal Centro per la tuteladel bambino e la cura del disagio familiare di Venezia, dal titoloAbuso sessuale servizio sociale: le cose da sapere e da fare ,chiesto dall Assessorato ai servizi sociali del Comune di Venezia pergli assistenti sociali dei suoi servizi territoriali.Chiude il numero un contributo sul tema delle nuove droghe, da PSSgi ampiamente trattato (n. 6/97 e n. 20/97). Viene presentato ilProgetto Ecstasy , un intervento a favore degli adolescentiall interno della realt scolastica.