anno XXVIII – n. 17, 1 ottobre 1998
I processi di trasformazione, in particolare nelle aree degli assettisocio-demografici, dell occupazione, e dei sistemi pubblici diassistenza e previdenza, sono terreno fertile per differenti sindromi dirischio e di possibile esclusione sociale, che si producono conmodalit differenti nelle diverse varianti di societ industrializzate.Partendo da questi assunti David Benassi e Enzo Mingione trattano ilproblema dell esclusione sociale in Italia.Francesco Bova evidenzia la necessit , all interno della riforma delwelfare, di un forte investimento sulla figura professionaledell operatore sociale a stretto contatto con un utente non pi vistosolamente come individuo debole o che ha sbagliato ma come uncittadino che ha diritto ad un aiuto, oltre che come cliente chepartecipa alle spese di prestazioni di quel servizio pubblico che staassumendo caratteri aziendali.L articolo che segue, partendo da un analisi dei verbali dei colloquiche precedono la visita ginecologica di donne che chiedono diabortire, evidenzia l importanza dei colloqui prima e dopo l ivg e delruolo che assume l assistente sociale. Devono infatti essere messe daparte le convinzioni etiche, religiose e ideologiche e predispostestrategie professionali per aiutare l utente ad affrontarequest esperienza difficile.Chiude il numero la seconda parte della selezione di relazioniprovenienti dal IX International Conference on drug related harmtenutasi a S o Paulo (Brasile) dal 15 al 19 marzo 1998.