anno XXXIII – n. 9, 15 maggio 2003
Dopo l’editoriale di Emanuele Ranci Ortigosa sulla ripartizione del fondo sociale 2003, Luciana Quaia propone l’esperienza del Centro donatori del tempo di Como, relativa alla malattia di Alzheimer.
I due articoli che seguono presentano i progetti che l’Asl di Lecco ha attivato, indirizzati a migliorare l’offerta di continuità assistenziale per i cittadini e l’appropriatezza del ricorso al pronto soccorso ospedaliero.
Un programma di miglioramento della qualità della vita degli utenti nell’ambito della salute mentale, attraverso la promozione delle risorse informali della rete sociale naturale, è il tema dell’articolo che segue, di Laura Morazzoni e Gabriella Marangelli, dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Marcella Coccia presenta l’esperienza di un Consultorio familiare dell’Asl Roma C, dove il lavoro con le donne immigrate a volte esula dagli obiettivi che si propongono i servizi stessi.
In chiusura, Ugo Albano propone un’analisi del servizio sociale professionale dopo la 328/00, in termini di diritti, peraltro ancora da sancire nella loro piena esigibilità.