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  1. Troppi bambini poveri in Italia
    M. Baldini
    n. 3.1-3.2, luglio-agosto 2016, p. 46
    Intercettazioni, Povertà ed emarginazione
  2. Una sanità ammalata che si sta incamminando verso chine scivolose[mostra/nascondi il sommario]
    Nerina Dirindin
    Le continue restrizioni imposte alla sanità pubblica da un lato rappresentano una spinta alla razionalizzazione e alla riduzione di sprechi e dall’altro costituiscono una crescente giustificazione al disimpegno delle istituzioni nei confronti della tutela della salute. La mancanza di visione strategica e la crisi economica rischiano di portare il sistema verso soluzioni scivolose, strumentalmente additate come risolutive dei problemi attuali.
    n. 4.2, dicembre 2015, p. 25
    Intercettazioni, Politiche sanitarie, Servizi sanitari
  3. Legge di Stabilità: quante risorse per la lotta alla povertà?[mostra/nascondi il sommario]
    C. Agostini
    Intervista a Stefano Sacchi, docente dell’Università degli Studi di Milano e consigliere del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
    n. 4.1, novembre 2015, p. 26
    Intercettazioni, Povertà ed emarginazione
  4. Rifugiati: editoriali di Lancet e BMJ[mostra/nascondi il sommario]
    G. Maciocco
    Le riviste mediche devono aiutare i professionisti a scoprire e ad affrontare i determinanti sociali e politici della salute nei Paesi poveri e nelle aree di conflitto, e della piaga dell’esodo di milioni di persone. I risultati di salute migliorano sia affrontando le iniquità sociali e politiche che causano le migrazioni, sia rispondendo ai bisogni sanitari dopo la migrazione.
    n. 4, autunno 2015, p. 28
    Intercettazioni, Migrazioni
  5. Perché puntare sul reddito di inclusione sociale[mostra/nascondi il sommario]
    M. Baldini, U. Trivellato
    Si torna a parlare di reddito minimo. Con una maggiore consapevolezza rispetto al passato, anche perché il problema della povertà si è drammaticamente aggravato. Un reddito di inclusione sociale, da introdurre gradualmente, costerebbe poco più di 7 miliardi l’anno.
    n. 4, autunno 2015, p. 30
    Intercettazioni, Povertà ed emarginazione
  6. La povertà non si combatte per categorie[mostra/nascondi il sommario]
    C. Saraceno
    L’introduzione di un reddito minimo per gli ultra-cinquantacinquenni in condizioni di povertà, suggerita dal presidente dell’Inps, rischia di frammentare ulteriormente il welfare italiano. Servirebbe esattamente il contrario: una misura universalistica di sostegno al reddito dei poveri assoluti.
    n. 4, autunno 2015, p. 31
    Intercettazioni, Povertà ed emarginazione
  7. Rifugiati: quanto fa male la retorica della paura
    M. Ambrosini
    n. 2, primavera 2015, p. 31
    Intercettazioni, Migrazioni
  8. Bebè? Non troppo bonus
    M. C. Guerra
    n. 1, inverno 2015, p. 31
    Famiglia, Intercettazioni, Politiche sociali, Spesa sociale
  9. Da dove partire per la riforma del welfare
    C. Saraceno
    n. 4.2, dicembre 2014, p. 28
    Intercettazioni, Welfare
  10. Il punto sui fondi sociali statali. Evoluzione e prospettive per la Lombardia
    L. Pelliccia
    n. 4, autunno 2014, p. 30
    Intercettazioni, Spesa sociale

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