Prospettive Sociali e Sanitarie

anno XXVI – n. 2, 1 febbraio 1996

PSS ha già affrontato più volte il tema della prevenzione e, in particolare, il tema della prevenzione del disagio adolescenziale e giovanile è statoaffrontato lo scorso anno nel n. 7, in un articolo che faceva il punto sullo stato del dibattito e in diversi numeri successivi, presentando una serie diesperienze significative di prevenzione.In questo numero monografico riprendiamo l’argomento presentando alcuni contributi relativi a un tema cruciale e ancora assai poco dibattuto da chi si occupa di prevenzione: la valutazione degli interventi. L’occasione è offerta da una ricerca-intervento che l'Irs sta svolgendo per conto della Regione Lombardia. Dela Agnoletto, nel suo editoriale richiama l’importante significato che assume, per gli interventi preventivi, l’avvio di processi di valutazione delproprio operato.Ugo De Ambrogio affronta il tema della valutazione della prevenzione sottolineando le difficoltà insite nel valutare ma anche i grandi vantaggi chetali percorsi offrono; infine descrive quattro funzioni preventive qualificantiper le quali appare utile e opportuno attivare processi valutativi: l’educazione, la promozione della socializzazione, l’ascolto e l’informazione-orientamento. Carmen Martignoni, nel suo articolo, presenta poi il punto di vista di una Regione nella valutazione di qualità della prevenzione, sottolineando il ruolo di innovazione, stimolo e incentivazione che l’attore regionale può svolgere, divenendo attivatore di processi valutativi. Gli articoli successivi presentano quattro percorsi di valutazione degli interventi preventivi in altrettante esperienze preventive significative; ciascuno è focalizzato su una delle funzioni qualificanti: la funzione educativa e la promozione della socializzazione sono valutate in due Centri diaggregazione giovanile, l’ascolto è stato valutato in un’esperienza di“sportello” nelle scuole superiori e la funzione di informazione-orientamento in un “Informagiovani”. Si tratta di percorsi ancora sperimentali, ma che si presentano comecontributi innovativi assai interessanti e stimolanti nella logica del miglioramento qualitativo di servizi e interventi preventivi.

Gli articoli

Speciale:
Valutare la prevenzione del disagio giovanile
Giovani
Ottica preventiva e valutazione degli interventi
D. Ranci Agnoletto
Valutare gli interventi di prevenzione
U. De Ambrogio
Il ruolo regionale nella valutazione di qualità dei servizi per minori e giovani
C. Martignoni
La funzione educativa in un Centro di Aggregazione giovanile
M. Lacasella
Promuovere socializzazione in un Centro di Aggregazione giovanile
R. Battaglia, D. Rota, L. Venoncini, M. Vitali, U. De Ambrogio
La funzione di ascolto in spazi adolescenti nelle scuole superiori
A. Basili, P. Ielasi
Informare e orientare in un Informagiovani
P. Ielasi

Archivio

  1. n. 1, 15 gennaio 1996
  2. n. 22, 15 dicembre 1995
  3. n. 21, 1 dicembre 1995
  4. n. 20, 15 novembre 1995
  5. n. 19, 1 novembre 1995

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