anno XXVII – n. 11, 15 giugno 1997
Vittorio Agnoletto, Lital Hollander e Mariella Orsi presentano lasituazione della ricerca sull Aids, dopo la conferenza mondialedi Vancouver, tenutasi nell ottobre del 1996. Vengono cosriportate le attuali cifre della malattia, le nuove cure e la difficolt didiffonderle a causa dei costi, la situazione dei farmaci in Italia, lericerche sul vaccino e la trasmissione materno-fetale. In particolareviene messo in evidenza il problema etico della sperimentazione deifarmaci e del vaccino, effettuata spesso nel sud del mondo, dove sirischia di scoraggiare la prevenzione, gi molto difficile dadiffondere, e dove le persone diventano cavie che non potranno inseguito permettersi le cure, e alle quali non viene garantita nessunatutela dalle case farmaceutiche.L invecchiamento della popolazione, causata dall aumento della vitamedia, dalla mortalit infantile e dal basso tasso di riproduzione,non solo un fenomeno quantitativo. Sono in atto cambiamenti neibisogni sociali e sanitari: sono aumentate le situazioni collegate allepatologie dell et avanzata e dunque i fabbisogni in termini dicronicit e disabilit . La crescente richiesta di ricoveri ospedalieri, ela lista di attesa per l accesso alle case protette richiede unosviluppo del modello assistenziale per gli anziani. NicolaFlorindo riporta l esperienza e gli obiettivi dell Azienda USL diReggio Emilia.Alberto Donzelli e Francesco Longo sviluppano l impostazione delmodello che paga la salute (PSS 16-17/96) relativamente alsistema ospedaliero, proponendo modalit di finanziamentovirtuoso anche per le aziende ospedaliere scorporate dalleUSL.Chiude il numero Maria Luisa Giubergia proponendo alcuneriflessioni sull affidamento educativo a tempo parziale. Si tratta diun intervento in cui il minore viene affidato ad un educatore, a suavolta coordinato dal consultorio familiare.
