anno XXXIX – n. 20, 15 novembre 2009
Oggi, valutare i progetti sociali è prassi riconosciuta e il senso, il linguaggio e i metodi della valutazione vanno conquistando spazio e consenso a più livelli. Si tratta di un settore in cui c’è ancora molto da lavorare, ma il percorso è avviato.
Questo speciale di PSS si inserisce in tale tendenza come contributo per il consolidamento di prassi di valutazione di progetti sociali complessi, prassi relativamente recente, come sottolinea il curatore del fascicolo, Ugo De Ambrogio, nel suo editoriale, nel quale propone anche un breve excursus storico sullo sviluppo del lavoro per progetti e della valutazione degli stessi nel settore sociale in Italia.
Vengono poi presentati tre casi diversi nei contenuti ma accomunati dall’utilizzo di processi di valutazione partecipata, sostenuti da un forte rigore metodologico proposto da Irs nella conduzione delle diverse fasi valutative.
Il primo articolo presenta un’esperienza di valutazione in itinere e valutazione di risultato, di un progetto finalizzato a costruire “reti di solidarietà” familiare per minori in condizioni di difficoltà.
La seconda esperienza riguarda una valutazione di due progetti finalizzati allo sviluppo della coesione sociale.
Il terzo caso presentato è un progetto emiliano di intercultura a scuola e nel territorio.