anno XL – n. 1, 15 gennaio 2010
Nell’aprire il primo numero del quarantesimo anno di pubblicazione di PSS, Emanuele Ranci ne ripercorre brevemente la storia, sempre strettamente legata agli avvenimenti, alle leggi e alle riforme che hanno in questi anni caratterizzato le scelte e le politiche nel sociale e nel sanitario.
E non poteva quindi mancare, a 10 anni dall’entrata di vigore della riforma dei servizi sociali (l. 328/00), un commento agli esiti di questa riforma: due articoli di Emanuele Ranci e di Cristiano Gori, che, affiancati, propongono due visioni diverse.
Vengono poi presentati i risultati di una ricerca promossa dall’Ausl di Ravenna, volta a individuare gli anziani autosufficienti a rischio di fragilità, al fine di attivare interventi di prevenzione.
L’articolo che segue si sofferma sulla questione dell’affidamento della gestione dei servizi alla persona da parte delle Amministrazioni comunali al mondo del volontariato.
La professione dell’assistente sociale, e nello specifico, la valorizzazione di questa professione e “l’uso consapevole di se” è il tema affrontato dall’articolo successivo.
Infine, una breve riflessione sul fenomeno della dipendenza, che sia da sostanza o da comportamento, e su come si possa affrontare.
Chiude il numero la rubrica di attualità Accadde domani.