anno XXVI – n. 6, 1 aprile 1996
Il disagio giovanile, i possibili modelli di intervento e le concrete esperienzenel campo della prevenzione: si tratta di temi che PSS segue da tempo congrande attenzione, ai quali la rivista ha peraltro di recente dedicato unnumero speciale (n.2/96). Apriamo questo numero con una serie di riflessionisul temaaoperadi Don Gino Rigoldi, da sempre impegnato nel lavoro cone per i giovani, che propone una serie di considerazioni sulla “condizionegiovanile” e individua possibili direzioni di lavoro nel campo della prevenzione.Sempre in tema di prevenzione del disagio giovanile è l’articolodi DanielaCaccavo, che apre una serie di contributi su un’esperienza significativa inquesto settore, quelladei CIC (Centri di Informazionee Consulenza) attivatinelle scuole medie superiori. L’autrice introduce agli aspetti legislativi etraccia un rapido quadro delle esperienze dei CIC a Milano.L’assistenza farmaceutica di base è il tema trattato nell’articolo deglioperatori della USL C3 del Trentino, che presentano i risultati di un progettoobiettivoavviato per migliorare l’attività prescrittiva dei medici di base.Segue un contributo di Sondra Ghidini dell’azienda Us122 di Ostiglia,che, attraverso la ricostruzione della storia della formazione del personaleall’interno dell’azienda sanitaria, propone una serie di riflessioni e stimolisul tema.Uno dei temi al centro del dibattito sul trattamento dei tossicodipendentièquellodellamotivazione al trattamento, intesasiacome volontàdi smetteredi drogarsi che come motivazione allarichiestadi aiuto ai servizi. GiampieroFerrario, psicologo presso un SerT della USSL 76 di Rozzano, affrontaquesto tema attraverso una serie di riflessioni che riguardano direttamenteil ruolo e i modelli di intervento degli operatori dei servizi territoriali,
