anno XXVI – n. 14, 1-15 agosto 1996
L evoluzione legislativa degli ultimi anni ha ridimensionato il ruoloche la L.833/78 attribuiva ai comuni nei confronti delle USL. IlComune di Torino si impegnato a valorizzare la funzione diindirizzo, tuttora propria dei Comuni, nei confronti delle USL cheoperano sul territorio urbano. Attraverso lo scritto di MaurizioMotta proponiamo questa esperienza ai Comuni perch valorizzinole loro residue competenze, in vista dell auspicabile recupero dimaggiore responsabilit ed incidenza.Paolo Belli ed Emanuele Ranci Ortigosa individuano i puntiessenziali del nuovo progetto di riordino del servizio sanitariolombardo e la delibera sul finanziamento della spesa sanitariacorrente 1996, approvati dalla giunta della Regione Lombardia, edesprimono in merito le loro valutazioni critiche.Segue la presentazione di Senza scopo di lucro . Il volume, diGian Paolo Barbetta, analizza il settore delle organizzazioninonprofit, affrontando l ordinamento giuridico e fiscale di talesettore, gli sviluppi storici, il rapporto con le politiche pubbliche ele dimensioni economiche. Ne pubblichiamo le riflessioni conclusive.L approccio metodologico nei SER.T l argomento dell articoloseguente, nel quale viene presentata l esperienza dell AziendaUSL 1 di Pesaro, riportandone gli strumenti, i metodi e i risultati.Ancora risultati di un indagine nell articolo di Alberto Migliore.La ricerca analizza il fenomeno dell attivazione, da parte di entipubblici locali, di servizi di inserimento lavorativo per l integrazionedelle fasce deboli nella societ .