anno XXVII – n. 1, 15 gennaio 1997
Non accettabile che i Comuni rimangano tagliati fuori dalgoverno della sanit : questo il messaggio centrale dell AssembleaNazionale delle Conferenze dei Sindaci delle Aziende Sanitarie cheComune di Firenze, Federsanit /Anci e Lega delle Autonomie localihanno di recente organizzato. Se ci si colloca nella prospettiva delfederalismo, accanto al passaggio di ulteriori competenze dello Statoalle Regioni, occorre anche che si riconosca che i Comuni sonointerpreti delle attese delle comunit locali e che la Conferenza deiSindaci, articolandosi a livello di Usl e di distretto, deve divenireorgano effettivo di programmazione e controllo, pur nel rispettodella autonomia dell azienda Usl. Nelle pagine che seguonopresentiamo quanto detto dal vicepresidente di Federsanit /AnciPier Natale Mengozzi e dai diversi interlocutori istituzionali: ilMinistro della Sanit Rosy Bindi, l Assessore della RegioneToscana Claudio Martini e l Assessore del Comune di FirenzeMarco Geddes da Filicaia.Gavino Maciocco individua poi le principali tendenze in atto alivello internazionale nei sistemi sanitari evidenziando differenze(modalit di finanziamento, criteri di accesso) e convergenze(integrazione, ruolo dell assistenza di base, criteri di efficacia).Segue un aggiornamento sugli sviluppi della Carta dei servizi, conparticolare attenzione alla definizione di standard di qualit di LucaLo Schiavo.Il primo fascicolo del 1997 si chiude con l esperienza innovativache il servizio sociale dell Usl di Magenta ha sviluppato nel campodella tutela minorile, descritta da Franca Miola, Paola Setti, FloraPisoni.