anno XXXIV – n. 10, 1 giugno 2004
La povertà ereditata dalla famiglia di origine o, all’interno di un quadrodi precarietà, una malattia, la perdita del posto di lavoro, unarottura familiare, o ancora specifiche patologie (problemi psichiatricio alcolismo) sono condizioni che possono innescare un percorso diemarginazione, fino alla caduta in una situazione di homelessness.Una ricerca sul campo a Milano mette in luce i percorsi di emarginazione,le difficoltà e i successi di reinserimento, e i “buchi” del welfare(Tosi). Rischiano l’emarginazione, o l’istituzionalizzazione, i disabili,che non necessitano di assistenza sanitaria di tipo continuativo,al momento della scomparsa dei genitori. Per dare risposta al “dopo igenitori”, nel ’95 il Comune di Roma ha dato vita al progetto residenzialitàche, nell’attuale fase di cambiamento del welfare e data la difficileintegrazione sociosanitaria, si avvia verso una difficile gestione(Giancaterina).Le professioni sociali cambiano e si adeguano ai bisogni e all’organizzazionedel sistema in cui operano. L’Ente italiano di Serviziosociale avvia il primo corso per assistenti sociali liberi professionisti(Cortesi). L’Asl Roma C, da sei anni, fornisce il servizio di Mediazionelinguistico-culturale per la popolazione straniera immigrata, rifugiatae nomade (Coccia).Della bellezza del dialogo con il “diverso” si è discusso nell’incontrocon Raimon Panikkar all’Università di Milano-Bicocca (Gamelli).