anno XXVII – n. 4, 1 marzo 1997
L' attualità politica registra un crescente dibattito sulla riforma delWelfare e delle politiche sociali. Il contributo di Chiara Saracenoconcorre a introdurre elementi di chiarificazione su un terrenodavvero complesso, dove anche molti esperti cadono in qualcheconfusione.Segue un articolo sul delicato tema del rapporto tra servizi socialie servizi sanitari, tra Comuni e USL. Per alimentare riflessioni suquesto tema pubblichiamo lo scritto di Fosco Foglietta, che proponeobiettivi strategici , e scelte istituzionali e organizzative, per evitareche il sistema di servizi integrati fino ad ora consolidatosi vengamesso in crisi.Giorgio Pavan presenta un progetto, in corso di sperimentazione,nella casa Soggiorno di Puos d Alpago, mirato a valutare ilfabbisogno funzionale degli anziani che ricorrono ai servizi residenziali,e a programmare in modo adeguato le attivit .Enrico Bianchi, Giuseppe Tranquilli, e Matteo Boschini riportano ilpercorso e valutano i risultati ottenuti durante un interventoformativo per la espressione e rielaborazione dei vissuti sullasieropositivit , condotto insieme da due Comunit per tossicodipendenti.Ci sono situazioni in cui un paziente psichiatrico pu non esserecos grave da dover essere ricoverato in un servizio ospedaliero peracuti, n cos autonomo da poter fare riferimento esclusivamentealle prestazioni ambulatoriali. La Regione Lombardia ha organizzatodelle strutture intermedie per questo tipo di pazienti e StefanoBalduzzi, Maristella Schirano, e Ignazio Celato, infine, riportanoalcune esperienze di intervento psichiatrico intermedio .